

@CIN-NOVIAMO
Con Esperienza
e Visione
Chi sono
Avvocata per le persone e le famiglie.
Con competenza, umanità e visione.
Mi occupo da sempre di diritti delle persone, dei minori e delle famiglie. Dal 1996 sono iscritta ad AIAF – Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e per i minori, dove ho ricoperto ruoli centrali nella rappresentanza e nello sviluppo associativo, tra cui Presidente di AIAF Lombardia “Milena Pini” e Presidente nazionale.
“L’esperienza conta.
Ma deve camminare insieme
al coraggio di cambiare.”
“I diritti dei minori non si proteggono da lontano. Richiedono presenza, preparazione e ascolto.”

Il mio impegno associativo è stato continuo e concreto. Ho partecipato a numerose audizioni parlamentari, rappresentando AIAF alla Camera e al Senato, e ho preso parte ai gruppi di lavoro per la stesura dei decreti attuativi della legge n. 206/2021 - Riforma Cartabia, contribuendo alla ridefinizione del processo di famiglia e del nuovo Tribunale, il TPMF – Tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie. Più recentemente, sempre come Presidente AIAF, su incarico del Ministero della Giustizia, sono stata componente del gruppo di studio del TPMF. Svolgo l’incarico di curatrice speciale del minore sia nei procedimenti presso il Tribunale per i Minorenni sia in quelli dinanzi al Tribunale ordinario. Opero anche con famiglie transnazionali e sono componente della IAFL – International Academy of Family Lawyers, realtà che mi consente di confrontarmi a livello internazionale su tematiche complesse.
Nel 2010 ho co-fondato AIADC, associazione dei professionisti collaborativi, e mi sono formata alla pratica collaborativa; ho frequentato corsi di formazione per l'avvocato negoziatore. Negoziazione assistita: due strumenti che utilizzo attivamente per favorire la composizione dei conflitti fuori dal tribunale, quando possibile e opportuno. I miei riferimenti sono inseriti, come avvocata esperta nella prevenzione e contrasto della violenza domestica e di genere, nel BURL, e in qualità di docente partecipo ai corsi di formazione di avvocate e avvocati organizzata dai Consigli degli Ordini degli Avvocati lombardi e dalla Regione Lombardia. Dal 2019 al 2023 sono stata Consigliera dell’Ordine degli Avvocati di Milano e dal 2006 al 2015 sono stata componente del Comitato per le Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati. Fino al 2023, ho rappresentato l’Italia nel Family and Succession Law Committee del CCBE, su designazione del CNF, analizzando le proposte di strumenti normativi della Commissione Europea e partecipando attivamente ai lavori del Comitato.
Programma
Una candidatura radicata nell’esperienza.
Un programma che guarda avanti.
Mi candido come Delegata al XXXVI Congresso Nazionale Forense, che si terrà a Torino dal 16 al 18 ottobre 2025, per portare una voce competente, concreta e orientata al futuro. Da sempre credo nella politica forense come strumento di evoluzione collettiva. Ho scelto di mettermi a disposizione dell’Avvocatura con la convinzione che sia possibile coniugare tradizione e innovazione, identità e cambiamento, umanità e tecnologia.

FORMAZIONE SPECIALISTICA
Non è un’opzione, è un dovere
Riconoscere e valorizzare la formazione specialistica dell’avvocato significa garantire una giustizia più competente, efficace, davvero centrata sulle esigenze delle persone. Ho lavorato a lungo per il riconoscimento delle specializzazioni forensi e continuerò a battermi perché siano realmente operative e vengano tutelate.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
E FATTORE UMANO
Un equilibrio possibile
Credo che l’intelligenza artificiale sia un’alleata. Non potrà mai sostituire la sensibilità, l’intuito, l’empatia dell’avvocato, ma può renderci più rapidi, più precisi, più efficaci. Lo studio legale è spesso il primo approdo per chi affronta disagi profondi, emotivi prima ancora che giuridici. Nessun algoritmo potrà farsi carico del dolore, della complessità, della paura dei nostri clienti. Ma un avvocato formato sull’AI potrà offrire risposte migliori e più tempestive, restando saldamente ancorato all’etica e alla centralità della persona.

L’avvocato del futuro saprà usare la tecnologia senza subirla.

NEGOZIAZIONE ASSISTITA
Non è un’alternativa, è una scelta strategica
Lo dico da avvocata che, nella pratica, la utilizza da quando è stata introdotta nell'ordinamento: la negoziazione assistita è uno strumento prezioso che il legislatore ci ha consegnato dal 2014. Va conosciuta, applicata, promossa. Significa consentire ai genitori di costruire, con l’aiuto dei rispettivi difensori, un accordo “su misura”, che regga nel tempo.
Un conflitto gestito bene fuori dall’aula può evitare una frattura insanabile dentro la famiglia.
MINORI E CONFLITTI FAMILIARI
La legge deve tutelare i più vulnerabili
Come curatrice speciale del minore, ho spesso vissuto il disagio di confrontarmi con genitori avvocati che si autodifendono nei procedimenti familiari che li vedono coinvolti. È una stortura del sistema che rischia di alterare i rapporti nel processo. Propongo una modifica normativa che vieti all’avvocato genitore coinvolto in un procedimento di separazione o responsabilità genitoriale di difendersi in proprio.

Proteggere i minori significa garantire processi davvero equi,
non solo formalmente bilanciati.

GIOVANI AVVOCATI
Protagonisti, non comparse
Serve un cambio di passo. Proporrò che in ogni Consiglio dell’Ordine sia prevista una rappresentanza effettiva della giovane Avvocatura, o una Consulta Under 40 ascoltata obbligatoriamente prima dell’adozione di delibere che riguardano i professionisti più giovani. Non possiamo costruire il futuro senza chi lo abiterà.
PARI OPPORTUNITÁ
Un impegno che riguarda tutti
Anche chi ritiene che non esistano più discriminazioni ha il dovere di guardare più da vicino. Le pari opportunità non sono una gentile concessione ma un diritto da garantire, in ogni ambito della professione. Serve una cultura dell’equità, dentro e fuori le aule, nei Consigli, negli studi, nelle relazioni tra colleghi. Non basta non discriminare: è necessario rimuovere attivamente gli ostacoli che limitano il pieno sviluppo del talento, della carriera, del contributo personale nell’Avvocatura.

Ciascuno di noi può fare la differenza, ogni giorno, nel modo in cui guarda, ascolta e agisce.

CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE
Serve un approccio strutturato, non emergenziale
Prevenire e contrastare la violenza domestica e di genere non può essere lasciato alla sola sensibilità individuale. È necessario un impegno sistemico che coinvolga istituzioni, Avvocatura, forze dell’ordine e mondo sanitario. Servono strumenti chiari, formazione obbligatoria, tempi processuali adeguati. I procedimenti devono rispettare i tempi della vittima senza sacrificare le garanzie della difesa, perché la giustizia funziona solo se è equa per tutti.
Con questo programma propongo una visione dell’Avvocatura che sa guardare oltre il presente, senza dimenticare la propria essenza.
Il tema del Congresso ci chiama con chiarezza:
“L’Avvocato nel futuro. Pensare da Legale, agire in Digitale”.
Io sono pronta.
Insieme possiamo esserlo tutti!

Il Voto
Come si vota per i Delegati al XXXVI Congresso Nazionale Forense?
Prima di partecipare al Congresso, gli avvocati iscritti all’Ordine devono eleggere i propri delegati, cioè i colleghi che li rappresenteranno all’assemblea nazionale. Per l’Ordine di Milano, le elezioni dei Delegati si svolgeranno:
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Martedì 10 giugno 2025 – dalle ore 9.30 alle 15.00
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Mercoledì 11 giugno 2025 – dalle ore 8.30 alle 15.00
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Giovedì 12 giugno 2025 – dalle ore 8.30 alle 15.00
Il seggio è allestito presso la Biblioteca “Avv. Giorgio Ambrosoli” (primo piano del Palazzo di Giustizia di Milano).
Bisogna presentarsi con un documento valido e la tessera dell’Ordine.
Cos’è il Congresso
Il Congresso Nazionale Forense è la massima assise dell'Avvocatura italiana, istituita per legge, che si riunisce almeno ogni tre anni per discutere e deliberare su questioni fondamentali riguardanti la giustizia e la professione forense. Durante il Congresso, i delegati eletti da ogni Ordine degli Avvocati si confrontano su temi cruciali come l'accesso alla professione, la formazione continua, le riforme legislative e l'innovazione tecnologica nel campo legale. Le decisioni prese influenzano direttamente le politiche e le strategie dell'Avvocatura a livello nazionale. Il Congresso rappresenta un momento di democrazia partecipativa, in cui l'intera comunità forense ha l'opportunità di contribuire attivamente alla definizione del futuro della professione.
Il prossimo XXXVI Congresso Nazionale Forense si terrà a Torino dal 16 al 18 ottobre 2025, con il tema: “L’Avvocato nel futuro. Pensare da Legale, agire in Digitale”. Questo slogan sottolinea l'importanza di integrare le competenze tradizionali dell'avvocato con le nuove tecnologie digitali, per affrontare le sfide del futuro.
Partecipare al Congresso significa essere protagonisti nel plasmare l'evoluzione della giustizia e dell'Avvocatura in Italia.

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sul mio programma
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Il futuro non si aspetta.
Si costruisce, insieme.
Per domande, proposte o richieste di materiali sul mio programma, puoi contattarmi su:
Email: cinzia.calabrese@cinlex.it
Telefono: +39 02 45472838/9
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